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Italiani in vacanza, è boom cicloturismo: in quattro milioni n viaggio con la bici

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Ecco i 10 consigli dell’esperto di biking per un’estate su due ruote in sicurezza

Il cicloturismo è il trend dell’estate 2023: per oltre 1 cicloturista su 2 (58%) il fenomeno sta vivendo un vero e proprio boom e quasi 1 su 2 (45%) ha visto aumentare i servizi a propria disposizione.

La Valtellina considerata una pista ciclabile a cielo aperto: per 1 ciclista su due (58%) è difficile trovare un territorio con le stesse caratteristiche. Per 8 ciclisti su 10 la Bresaola della Valtellina IGP è alleata nella dieta dello sportivo perché è proteica (60%) e light (49%). Ecco 10 tappe a due ruote tra enogastronomia, natura e benessere alla scoperta della Valtellina e i consigli dell’esperto di biking per una vacanza su due ruote in tutta sicurezza, a partire da quello più scontato: indossare sempre il casco perché usare bene la testa aiuta a proteggerla

Sono circa 30 milioni i connazionali che andranno in vacanza questa estate (Osservatorio Turismo di Confcommercio – Swg). Secondo un’indagine realizzata da Readly/YouGov, crescono le vacanze green, con un 11% di italiani attento all’impatto ambientale. La nuova passione degli italiani è pedalare, un trend che strizza l’occhio all’ambiente, all’economia e trascina il turismo in Italia, tanto da diventare anche driver principale nella scelta di una meta turistica. Saranno 4 milioni gli italiani che avranno, come compagna di viaggio, la bicicletta, di proprietà o noleggiata (Fonte: Confcommercio-Swg). Numeri per cui si stima un valore pari a 7,6 miliardi di euro all’anno. Tra gli aspetti più apprezzati di questa passione in ascesa, per il 61% c’è il privilegio di essere immersi nella natura e, quasi a pari merito (50%) la possibilità di restare in forma anche in vacanza (Fonte: Doxa per il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, Bresaola della Valtellina IGP, icona del territorio e driver del cicloturismo in valle).

 

VALTELLINA MON AMOUR: PER 1 ITALIANO SU DUE È UNA PISTA CICLABILE A CIELO APERTO

La Valtellina, già vincitrice negli anni passati degli Oscar del cicloturismo e tappa fissa del Giro d’Italia, sede di numerosi eventi, maratone e competizioni dedicate al mondo della bicicletta, si piazza tra le mete privilegiate per il turismo a due ruote, con una stima di circa 1,5 milioni e mezzo di presenze (italiane e non) appassionate di percorsi dedicati alle due ruote (Fonte: Consorzio Turistico Valtellina). Situata nel cuore delle Alpi lombarde, gode di ottima reputazione: per 1 cicloturista su due (58%) è difficile trovare un territorio con le sue stesse caratteristiche tanto da considerarla una pista ciclabile a cielo aperto. I tre motivi principali per scegliere la Valtellina come meta turistica? Bellezza del territorio (61%), panorama naturalistico (56%) e possibilità di escursioni (48%). Non a caso, qui si terranno le Olimpiadi invernali 2026.

 

Un territorio unico al mondo, fatto di bellezze naturali e artistiche, borghi storici e panorami mozzafiato che la rendono tra le aree geografiche più affascinanti del nostro Paese, ma non solo, la Valtellina è anche culla di una tradizione gastronomica ultrasecolare. La Bresaola della Valtellina IGP, salume tipico che racconta la storia e il legame con il territorio in cui nasce, grazie alle sue proprietà nutrizionali è l’alimento ideale per chi ama fare attività sportiva, tanto da essere considerata, a ragione, al pari di un integratore naturale: per il 74% il salume light è alleato nella dieta dello sportivo e di chi ama tenersi in forma. Tra i motivi di questa scelta, è proteica (60%), è light (49%), è digeribile e può essere consumata prima di uno sforzo fisico (39%), è pratica e ready to use (35%).

 

“A TUTTO GUSTO”: 10 TAPPE A DUE RUOTE, 10 PUNTI RISTORO E 10 PANINI CON LA BRESAOLA

Proprio per celebrare questo trend e la bellezza del territorio, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina invita a scoprire tradizioni e bellezze del territorio in sella ad una bici con la mini-guida A Tutto Gusto”, la mini-guida con 10 tappe a due ruote per 10 soste nei Bresaola RistoBike aderenti al circuito, tra le bellezze e i sapori della Valtellina per rifocillarsi con 10 panini con la Bresaola della Valtellina IGP. I percorsi (distribuiti su tutto il territorio) e i Bresaola RistoBike (bar, paninerie, ristoranti, bistrot, tutti cycle friendly) sono stati selezionati da Luca Calcagno, esperto di biking e di territorio, con la supervisione di Valtellina Turismo. Tramite un QR Code, ogni percorso rimanda alla mappatura geolocalizzata con un tracciato GPS da consultare sul proprio smartphone durante le escursioni. I 10 panini con la Bresaola della Valtellina IGP, uno per ogni RistoBike, personalizzati in base alla creatività e allo stile del ristoratore, seguono le linee guida nutrizionali elaborate dal biologo nutrizionista Emilio Buono. La mini-guida, che vive anche online, è stata distribuita in 8 mila copie presso i principali infopoint turistici, presenti su tutto il territorio, che fanno capo a Valtellina Turismo, e presso i 10 Bresaola RistoBike di campagna.

In occasione della seconda edizione della sfida ciclistica “Duomo Stelvio”, che si terrà il prossimo 22 luglio con partenza all’alba dal Duomo di Milano e arrivo al passo dello Stelvio Cima Coppi e che, a ritmo di pedalata libera, coinvolgerà circa 600 ciclisti per raggiungere in 230 km i 2.760 m di quota, presso la tappa allestita al Pentagono a Bormio ci sarà una postazione “Destinazione Bresaola”. Un esperto distribuirà la mini-guida e fornirà informazioni sul prodotto e consigli utili su alimentazione e abbinamenti per i ciclisti.

 

ECCO I CONSIGLI DI LUCA CALCAGNO, ESPERTO VALTELLINESE DI BIKING E TERRITORIO

Partiamo da una premessa: il cicloturismo vuole essere alla portata di tutti, grandi e piccoli, biker professionisti e amanti dell’attività all’aria aperta. È possibile percorrere brevi e lunghe distanze ma, in entrambi i casi, sono richiesti un buon allenamento e una sana alimentazione, avendo la premura di allenarsi a stomaco vuoto o a digestione completata. Si raccomandano carboidrati complessi o semplici nel pre-pedalata, da reintegrare nella sosta con proteine, indispensabili per il recupero muscolare. In questo la Bresaola della Valtellina IGP si conferma il cibo ideale. Nelle soste intermedie sarà poi bene spartire piccoli recuperi di proteine per minimizzare l’affaticamento, e anche qui la bresaola può dare quel contributo capace di fare la differenza. Nelle soste più brevi meglio, invece, fare ricariche di zuccheri semplici: se ne avvertirà il bisogno durante il tragitto.

 

  1. Indossare sempre il casco: usare bene la testa aiuta a proteggerla.
  2. Pianificare nel dettaglio ogni uscita: meglio lasciare che a sorprendere sia solo il paesaggio.
  3. Prima di uscire, verificare il meteo: d’estate cambia in fretta.
  4. Portare con sé uno snack e dell’acqua: specie con il caldo, reidratarsi è fondamentale.
  5. Avere cura di sé stessi e della propria bici: inserire nello zaino un kit di pronto soccorso e uno di riparazione è fondamentale.
  6. Scegliere la bici adatta al percorso e alle proprie capacità: può fare la differenza.
  7. Valutare il percorso in base al proprio livello di allenamento: mai strafare.
  8. Dare la precedenza ad auto, pedoni e animali: la strada è di tutti.
  9. Aiutare sempre chi è in difficoltà: un supporto potrebbe salvargli la vita.
  10. Promuovere il territorio e rispettarlo: gli esseri umani sono suoi ospiti.

 

 

Questa azione è stata realizzata con il cofinanziamento del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) -PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA LOMBARDIA -GRUPPO DI AZIONE LOCALE VALTELLINA: VALLE DEI SAPORI 2014-2020 SCARL.