25/06/2020

BRESAOLA DELLA VALTELLINA, IN CRESCITA NEL 2019 (+3%). NEI TRE MESI DI EMERGENZA, – 23% A VOLUME E -28 MLN DI EURO A VALORE. DA FINE MAGGIO, SEGNALI POSITIVI DI RIPRESA

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All’indomani del rinnovo della sua carica di Presidente del Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina, Franco Moro traccia uno scenario, fatto di luci e ombre, per raccontare lo stato di salute di un comparto vitale per l’economia della provincia di Sondrio. Dopo un eccellente 2019, che ha registrato una produzione di 13.820 tonnellate (+3% sul 2018) per un valore di 490 milioni di euro (+8%), e un inizio 2020 positivo (+ 7,4% a volume e 1,8% a valore) la bresaola ha sofferto nella prima fase dell’emergenza Covid-19. Il Consorzio ha stimato una perdita che a maggio ha raggiunto -23% a volume (- 800 mila kg, corrispondenti a oltre 28 milioni di euro in valore al consumo). Ma con segnali positivi di ripresa già dall'ultima settimana. Franco Moro: “La filiera ha reagito in maniera responsabile investendo in sicurezza per i lavoratori e con senso di responsabilità per far arrivare il prodotto nei punti vendita, e dopo una prima sofferenza per le conseguenze del virus, ora sta gradualmente recuperando. Abbiamo affrontato la situazione con grande determinazione fin dall’inizio e ora guardiamo al futuro con un approccio nuovamente positivo e con la volontà di far ripartire il settore”