Per quanto tempo la Bresaola della Valtellina IGP tagliata a fette, può essere tenuta in frigo?

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Per quanto tempo la Bresaola della Valtellina IGP tagliata a fette, può essere tenuta in frigo?

Gent.ma Consumatrice,


se la bresaola è stata acquistata in salumeria o al banco dei salumi del supermercato, per far sì che l’aroma caratteristico della bresaola non si disperda, l’ideale sarebbe consumarla subito dopo l’affettatura, preferibilmente in fette molto sottili. Quando questo non è possibile, per preservare al meglio le proprietà organolettiche (aspetto, colore, fragranza, sapore), è necessario riporla in frigorifero e seguire alcune semplici ma fondamentali norme per poterla gustare anche 1-2 giorni. È sempre bene mantenere il pacchetto così come viene confezionato dal salumaio: le fette distribuite ben separate e disposte in un unico strato; ogni 50 g c’è un foglio di carta oleata o una pellicola di separazione e nel caso in cui ci siano più di 100 g di bresaola, i fogli non vanno arrotolati, ma tenuti distesi e richiusi sempre con accuratezza.
La soluzione più comoda e sicura per tenere in casa una scorta di Bresaola della Valtellina IGP è acquistare la vaschetta in atmosfera protettiva dal momento che il preaffettamento e il confezionamento in vaschetta vengono effettuati per Disciplinare direttamente ed esclusivamente dai produttori certificati nella zona tipica di produzione. Controllare, quindi, sempre l’etichetta: sul fronte ci devono essere, tra le altre indicazioni, la denominazione Bresaola della Valtellina seguita dall’acronimo IGP, il marchio giallo e blu di Indicazione Geografica Protetta, la dicitura ministeriale di garanzia. Questo tipo di confezionamento garantisce standard di elevata qualità e sicurezza, oltre che un prodotto pronto al consumo. La confezione ancora sigillata, se ben conservata, ha una durata anche di alcune settimane, (va consumata in ogni caso entro la data di scadenza riportata sull’etichetta), mentre una volta aperta la bresaola va consumata subito o al massimo in giornata, richiudendo al meglio la confezione e, se necessario, aggiungendo della pellicola trasparente per sigillare bene la vaschetta.

Se acquista il prodotto sottovuoto, una volta aperto l’involucro, il trancio si può conservare in frigorifero avvolto in un canovaccio o un sacchetto di carta (come quelli per il pane). Per evitare l’imbrunimento della fetta, che avviene per il contatto con l’ossigeno presente nell’aria, si può coprire il taglio con una pellicola trasparente.

La bresaola e gli altri affettati sono da posizionare sulle mensole centrali del frigorifero dove la temperatura si mantiene tra i 4 e i 5°C. Questa è la posizione migliore anche per i prodotti caseari.

Un consiglio per la corretta conservazione in frigorifero degli alimenti è quello di non riempirlo al punto che non ci sia più spazio tra i prodotti, poiché in questo modo l’aria non riuscirà a circolare e la distribuzione della temperatura verrà ostacolata.

Assicurarsi sempre che la porta del frigorifero sia ben chiusa e aprirla solo quando è necessario per richiuderla il prima possibile.

Ricordarsi, infine, della regola F.I.F.O. (First-In-First-Out, cioè “primo dentro, primo fuori”) ovvero tirare fuori e consumare per primi gli alimenti che sono stati riposti nel frigorifero per primi e riporre gli alimenti acquistati più di recente dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero. Questo sistema vi aiuterà a consumare gli alimenti prima della loro data di scadenza e a ridurre così gli sprechi.

Nella speranza di aver risposto in modo esaustivo al suo quesito, le porgo i miei più cordiali saluti.